Postfazione Come prevedevo, l’uscita dell’edizione e-book di HyperArchitettura ha provocato – anche se non immaginavo tanto violenta e scomposta- la reazione di Antonino Saggio, e cioè del curatore della sezione nella quale questo libro era uscito nel 1998 presso la Testo & Immagine di Torino. Con Antonino Saggio è diverso tempo che siamo in rotta […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
(1) Sono molte le persone di una certa levatura che cercano di lasciare un’immagine di sè stesse costruita ad uso dei posteri. Le Corbusier lasciò la sua opera completa dettata riga dopo riga e Wright arrivò a falsificare le date dei suoi disegni. Rileggendo il libro Zevi su Zevi, si ha l’impressione che Zevi fu […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
500 STORY (1) Nei prossimi post parlerò della 500 Fiat. Questa macchina credo ci racconti molte cose, per esempio come sarà fatta tanta architettura del prossimo futuro. Gli architetti arrivano sempre con 10 anni di ritardo. Premetto che il mio giudizio sull’ auto non è positivo. Ma come si fa a non riconoscere che incarna […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
PRESEPELAND ( introduzione) Oggi, 31 di agosto, discutevo con Davide Sani: oziosamente e appassionatamente, come sempre noi architetti. Siamo arrivati alla conclusione che la figura architettonica dominante dei prossimi 50, se non 100 anni, sarà il presepe. Risponde all’esigenza fondamentale della modernità di mettere in scena la storia, il dramma, l’inconsueto e la frugalità. Peccato […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
KOOLHAASISMO (premessa) Pensate che Rem Koolhaas sia un architetto sperimentale? Sbagliato. Da oggi dovete cominciare a vederlo sotto un’altra prospettiva. Discepolo di Oswald Mathias Ungers, è più vicino a Peter Eisenman che a Superstudio. E poi Superstudio che fine ha fatto? Non conoscete la tragica storia di Adolfo Natalini, nato incendiario morto pompiere? All’inizio forse […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
CINOZUCCHISMO (premessa) La palazzina alla Giudecca-di Cino Zucchi è, per importanza, il corrispettivo della casa alle Zattere di Ignazio Gardella. Anche qui sembra che miracolosamente storia e contemporaneità convivano. Poi ad una attenta analisi si scopre che ne convivono solo i segni. Manca la materialità e la pesantezza della casa antica perchè le cornici sono […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
Ieri ho finalmente capito perchè per me non ha senso parlare di architettura di tendenza o pensare a una rivista di critica militante fatta di contributi allineati e coperti. Me l’ha fatto capire un amico, Nicolò, citandomi Feyarabend e cioè proprio il filosofo che io amo di più. Cosa c’entra Feyerabend? Il grande filosofo della […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
L’equivoco di Giedion L’altro giorno, grazie alla domanda che una giovane architetto mi ha posto a una conferenza, ho messo finalmente a fuoco cosa mi infastidisce di Giedion dal punto di vista teorico. La sua tesi principale, come è noto, è che spazio e tempo nella nuova architettura siano collegati . E per avallarla, mostra […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
Sintassi e paratassi Non sempre l’ordine è indice di intelligenza. Alcuni malati mentali dispongono ossessivamente gli oggetti nello spazio. Per esempio allineano meticolosamente le scarpe ai fianchi del letto o dispongono arredi e oggetti di una camera secondo fili che solo loro vedono, e che sarebbero i raggi visivi-di immaginate-forze benefiche o oscure, con una […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
Viviamo in un periodo di reazione, di autoflagellazione, di banalizzazione. Credere che il rigorismo sia la cura dell’estetismo-è-un errore, nel quale periodicamente precipitiamo credendo che l’arte sia solo una serie di contenuti più-o meno chiaramente-espressi. Il contenuto principale dell’arte-è-invece la forma. Ma non perchè-questa costituisca un orpello, ma perchè è-solo lavorando sulla forma che i […]
di Luigi Prestinenza Puglisi