Ho messo molto tempo a scrivere questa introduzione, perchè è difficile ritornare sui propri scritti ricostruendone la storia. This is Tomorrow, un racconto delle avanguardie dal 1956 al 1976, è stato, con HyperArchitettura, uno dei libri a cui tengo maggiormente. L’ho pubblicato, nel 1999, pensandolo come il primo di una trilogia. Si è concretizzata con […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
Architettura del racconto (1) Il racconto si differenzia dalla teoria perchè non lavora per rigide coerenze ma per corrispondenze, il risultato non è la dimostrazione di un teorema ma la scoperta di un punto di vista inaspettato. Credo che a coloro che rivendicano una costruzione teorica dell’architettura bisogna opporre la pluralità degli intrecci delle storie […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
Hypermagazine Ecco alcuni fatti: 1) le riviste di architetture chiudono o boccheggiano perchè le comprano un numero sempre minore di persone; 2) le riviste di architettura internet proliferano ma sono gestite quasi sempre su base volontaria. Ogni giorno ne esce una nuova ma non fanno soldi e quindi dopo un po’ tendono a chiudere; 3) […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
Da un po’ di tempo a questa parte sembra che le istituzioni abbiano preso a cuore la questione delle periferie. All’argomento hanno accennato nelle loro esternazioni un sempre maggiore numero di personaggi politici, in primis il Presidente del Consiglio. Recentemente il ministro Franceschini ha costituito presso il Mibact la Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanea […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
Quando si dice che l’architettura è arte non si intende che l’architettura debba essere simile alla pittura o alla scultura. Si dice solo che l’architettura, come tutte le altre attività del pensiero, sarebbe monca se non avesse una intenzionalità, una proiezione, una volontà estetica. In questo senso anche l’attività scientifica è arte, anche il design […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
Credo che la peggiore stupidaggine per un critico sia pensare che egli debba convincere qualcuno. Stupidaggine perchè presuppone che da un lato ci sia chi abbia delle opinioni (appunto: il critico) e dall’altro chi non le abbia e quindi penda dalle sue labbra. Il critico lancia idee, muove il dibattito, propone punti vista, fa notare […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
La crisi delle riviste e il successo di internet sta cambiando la critica. Nel senso che chiunque può oggi aprire un blog dicendo la propria e chiunque può intervenire nel dibattito sui social media. D’altronde si ha sempre meno fiducia, e a ragione, dei critici di mestiere. Perchè si sono rivelati marchettari, venduti, succubi […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
La mancanza di coraggio è la condizione esistenziale di gran parte dell’architettura italiana di oggi. Che elogia la grigia funzionalità e il buon senso perchè ha paura di confrontarsi con il tema dell’ innovazione. E di una critica codina che starnazza affermando che la creatività è tutto un imbroglio, che l’architettura deve essere rigorosa, che […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
Tra le varie stupidaggini che girano su Zevi c’è quella che fosse attratto dalle architetture inconsuete, bislacche, deformi. Si tratta di una visione caricaturale, non so quanto in mala fede e comunque funzionale al ragionamento di coloro che, invece, propugnano il ritorno all’ordine, alla banalità e alla mediocrità cercando di farlo passare come l’unica strada […]
di Luigi Prestinenza Puglisi
1. Tre parole per il prossimo futuro Mi sembra che stiamo vivendo un momento un po’ particolare. Di transizione. E come in tutti i periodi di transizione ci sentiamo in mezzo al guado. Abbiamo finalmente seppellito la nostalgia e lo storicismo. E una concezione meccanica e accademica della vita. Abbiamo capito che la […]
di Luigi Prestinenza Puglisi